Un momento che puo' ripetersi, mai all'infinito, mai come prima.
È un profumo, un silenzio, un paesaggio,
un figlio maschio e due figlie femmine, sono le stelle?
Il mare? La montagna?
Un attimo...
esiste un attimo, che cambia la vita, cambia il respiro, che cambia tutto.
E tu rimani fermo a fissare qualcosa che non ha importanza,
a parlare con qualcuno che nemmeno ascolti,
a far credere di essere chi non vuoi diventare.
Esiste un attimo che qualche volta fa piangere e spesso fa sorridere.
Esiste un attimo per cui non vale la pena un ricordo.
Delle volte puo' essere anche lontano... il ricordo...
qualcosa successo da bambini, uno sguardo, una parola, o qualcosa di più.
E quell'attimo cambia tutta una vita.
Fa cambiar rotta alla tua canoa.
Ti fa diventare una persona che forse non dovevi diventare.
E chi saresti stato?
Chi saresti diventato?
Ti cresce dentro, quell'attimo, come un fiore tropicale.
Come una quercia centenaria.
Qualche volta il ricordo di quell'attimo se ne va, si copre con lenzuola di sorrisi e amici e affetto e fantasia e musica e canzoni e vino e feste e parole e genitori e fratelli e colleghi e passanti.
Poi ritorna, come torna il silenzio, torna l'attimo...
e quando è fermo, ti guarda da dentro...
ti vede da fuori.
Allora esiste un attimo che qualche volta fa sorridere, ma spesso fa piangere.
Ma non ne vale la pena... Lucia...
è meglio tornare all'attimo precedente...
e sorridere!
Nessun commento:
Posta un commento