mercoledì 21 dicembre 2011

23.25

Quisiera estar en tus labios
para apagarme en la nieve
de tus dientes.
Quisiera estar en tu pecho
para en sangre deshacerme.
Quisiera en tu cabellera
de oro sonar para siempre.
Que tu corazon se hiciera
tumba del mio doliente.
Que tu carne sea mi carne,
que mi frente sea tu frente.
Quisiera que toda mi alma
entrara en tu cuerpo breve
y ser yo tu pensamiento
y ser yo tu blanca veste.
Para hacer que te enamores
de mi con pasiòn tan fuerte
que te consumas buscàndome
sin que jamàs va me encuentres.
Para que vayas gritando
mi nombre hacia los ponientes,
preguntando por mi al agua,
bebiendo triste las hieles
que antes dejo en el camino
mi corazon al quererte.
Y yo mientras iré dentro
de tu cuerpo dulce y débil,
siendo yo, mujer, tù misma,
y estando en tì para siempre,
mientras tu en vano me buscas
desde Oriente a Occidente,
hasta que al fin nos quemara
la llama gris de la muerte.

venerdì 15 aprile 2011

La prima volta

La prima volta che sono andata sulla luna
i miei passi erano accompagnati da un bastone di legno.

La prima volta che ho toccato una stella
i miei capelli arrivavano fino alle caviglie.

La prima volta che ho visto un cavallo alato
nelle mie piccole mani tenevo un pettirosso.

La prima volta che ho visto un sorriso
non ricordo dov'ero e nemmeno quanti anni avessi.

Ma ricordo che il mio cuore si è fermato per un secondo
e il mio stomaco ha fatto un balzo.

venerdì 24 dicembre 2010

acqua

Acqua scende, acqua copre.
Acqua nei piedi, nelle scarpe, negli stivali.
Acqua nei bicchieri, acqua nei piatti che lavi.
Acqua sempre, sempre acqua.
Acqua che lava acqua che uccide.
Acqua che assomiglia all'acqua.
Acqua che non vorrebbe essere acqua.
Acqua che vuole diventare neve, ma la terra ha caldo.

Acqua che lava, acqua che pulisce, acqua che libera.
Acqua che manda via tutto.

Acqua che aspetta, acqua che si ferma,
acqua che rompe,
acqua che asciuga,
acqua che lava per pigrizia.
Acqua che non è più acqua.

Acqua che scende dai tuoi occhi.
Acqua che ha sbagliato.

Acqua che sarà per sempre sola...
perchè acqua che fa paura...
perchè allontana...
perchè è acqua e come tale scende, rovina, pulisce e sparisce.

giovedì 23 dicembre 2010

ci sono storie...


Ci sono storie che si raccontano seduti a letto
e parlano di vecchie dai capelli dorati e giovani con occhi spenti.
Di lupi solitari e gruppi di formiche intente a salvare la propria casa.


Di mondi che non si vedono ma che si pensano quando la sera cammini
ad occhi chiusi assaggiando il vento.


Ci sono storie di uomini e donne che non sono mai diventati grandi
e che hanno vissuto in terre sconosciute coperte di neve rosa e bagnate d'oro.


Ci sono le storie più belle del mondo quando ti siedi a gambe incrociate sulla terra umida di un bosco,
chiudi gli occhi e apri le orecchie.
Quando senti tutti i rumori e tutti gli odori, quando la tua pelle si fa anserina,
ma rimani immobile e questa sensazione ti piace…
la spingi al limite.


Le storie più belle le ho sentite in montagna,
davanti ad un fuoco, all'aperto oppure dentro un rifugio.
A tutte le età.
Le ho sentite raccontare da una vecchia che abitava in una valle sopra il lago di Como,
vicino a Colico.
Le ho sentite raccontare da mia zia di quasi 90 anni
e di quando andava in bicicletta a scuola, ed era giovane ed era bella.
Le ho sentite da mio padre che mi ha raccontato della sua gioventù in scarpe piccole,
ma alla moda.


Ho sentito le mie storie lette dalla mia voce.
Ho ascoltato le mie storie che non ho ancora scritto.
Di scarpe rosse che diventano farfalle.
Di bambini nati grandi e morti appena nati.
Di un coccodrillo che sa quando salvarti dalle meduse.
Ho conosciuto un pirata affascinante, ma ladro.
Un panettiere figlio di un principe.
Una stella che non vuole cadere.
Animali che non sono animali.



Ho visto delle marionette fatte in gommapiuma
prendere vita dentro un quadro tutto verde.


Nelle storie chi ti tradisce lo fa per onore.
Chi ti loda lo fa per paura.
Chi ti ascolta non ha orecchie
e chi ti parla non ha bocca.


Ho visto un albero diventare struzzo,
con il cervello nelle radici e i piedi a forma di foglie.


Ci sono storie che devono ancora essere inventate…
ce ne sono tante, tante e sempre di più.


Chissà quando riusciremo a scriverle...


Nel frattempo la neve copre e la pioggia bagna.

lunedì 20 dicembre 2010

acqua



Quello che mi hai fatto vedere oggi è stato illuminante.
Le molecole dell'acqua che prendono forma in base a quello che sentono,
alla musica, alla parole che si dicono.
Mi hai ricordato che siamo fatti d'acqua al 70 per cento.

Quanto semplice e doveroso è, allora, pensare bene degli altri, parlare bene agli altri,
ascoltare e far ascoltare buona musica
far si che gli altri facciano lo stesso con noi.
Nel nostro corpo in questo modo si creano dei disegni affascinanti,
dei cristalli preziosi dai colori freddi.
Si congelano per un attimo le emozioni regalandoci così solo il meglio delle stesse.
Si formano delle piccole opere d'arte che generano solo bellezza, tranquillità, pace, silenzio.

Basta così poco, una parola, un gesto, un sorriso non travisato,
non male interpretato e tutti si potrebbe respirare a fondo, fino in fondo.

Siamo perfetti se vogliamo!

giovedì 16 dicembre 2010

I piccoli piaceri della vita. A francesca...

Oggi si è definitivamente chiuso il mio e il tuo capitolo,
amica cara...amica di lacrime, risate, bevute.
Con te ho condiviso la meraviglia del progetto, delle foto, dei travestimenti.
dell'arte negli alberghi adibiti a gallerie, nei musei dove abbiamo pianto di fronte a Frida, di Barcellona che ci aspettava.
Con te ho sognato un lavoro, uno studio...con te ho diviso dei dolori che solo tu sai.
Oggi, domani e fra 10 anni saremo qui, forse a ridere, piangere, sicuramente a bere un bicchiere di vino.
Forse avrai un bambino o una bambina e mi chiamerà zia, come già ho sentito fare altre volte.

Ruggero ci sarà ancora...piu' grigio di adesso.
Si è chiuso un capitolo intenso, fatto di noi...e quello che è rimasto sono
due donne che stanno ancora crescendo e forse cresceranno sempre...
due donne curiose, che si scontreranno con l'intensità che solo due come noi sanno fare
perchè amiamo la vita, la verità, l'amicizia, l'amore.
Due donne che crederanno sempre che la vita va avanti nonostante tutto e tutti, la vita va avanti piena di cose da scoprire, di libri da leggere di occhi da guardare... e non ci sarà mai nessuno che ce la toccherà più e se lo farà userà piume di pavone e ci regalerà bottoni colorati, passamanerie e disegni.




martedì 14 dicembre 2010

...una bambina in scadenza...

"Perciò io che sono una bambina in scadenza, penso:
a) che i grandi non hanno nulla da insegnarci;
b) che sarebbe meglio se noi prendessimo le decisioni, e i temi scolastici contro la guerra li scrivessero loro;
c) che dovrebbero smettere di fare i film dove la giustizia trionfa e farla trionfare subito all'uscita del cinema.
Ebbene si, sono polemica."


uomo nero
uomo nero....
sto giocando o è tutto vero?


S.B